Roberto dall'Aglio
SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE DI CHEMIOTERAPIA
Universita' di MILANO
La ricchezza di lipidi poliinsaturi (PUFA) del tessuto cerebrale lo
rende particolarmente sensibile allo stress radicalico; se a ciò
si aggiunge la ben nota autoregolazione del circolo cerebrale in funzione
della pO2, si comprende intuitivamente la labilità di questo tessuto
all'aggressione dei ROS.
Viene generalmente accettato che lo stress ossidativo inizi quando
il cervello consuma più del 20% dell'ossigeno respirato, oppure
quando questo supera il 2% del peso corporeo.
In queste condizioni, ad eccezione degli atleti di endurance, si verifica
un'incapacità di compiere la saturazione delle tre doppiette di
elettroni dell'ossigeno ad opera dei citocromi, che porta all'eliminazione
della CO2.
Il metabolismo della dopamina che avviene in fase citosol, appare
legato alla produzione di perossido di idrogeno con conseguente
accelerazione del turn over della stessa, ovvero con possibile deplezione
della medesima.
In tutte le condizioni di sovraesposizione allo stress ossidativo,
l'inibizione della gabasintetasi, antagonista della dopamina,
da parte dell'iperossia, viene invocata per spiegare l'eccitazione ossigeno
responsabile di morti da incidente nei palombari, nei piloti, e nei pazienti
in camera iperbarica (S.di Paul-Bert).
L'aumento dei ROS nel M. di Parkinson avvalora l'etiologia radicalica
di questa patologia.(Ebadi, M et alii: Oxidative stress and antioxidant
therapy in Parkinson's disease. Progress in neurobiology 48, 1-19, 1996).
L'aumento dei ROS e della MDA associati a deplezioni di glutatione,
di vit. E e C e l'aumento spesso concomitante della SOD, si associano a
molti disturbi del SNC come l'effetto rada (rapid abuse d-a-aspartate receptors)
successivo a ischemia riperfusione ( Vollset, se and Bjelke, e. 1983 Lancet
2, 742), il M di Alzheimer, la D.I.M.(demenza multiinfartuale), come descritto
da Mitrewski, a et alii 1996: serum total antioxidant status in Alzheimer
disease. ( Proceedings of 4th Meeting of Balkan Clinical Laboratory
Federation in :Balkan Journal of Laboratory 3 ,148), la S. di Down (nella
quale l'attività della SOD, regolata dal cromosoma 21 è del
150% superiore alla norma, e, più in generale alla evoluzione di
tutti gli avvenimenti ischemici cerebrali, (Braughler, JM and HALL, ED:
CNS and Stroke.Biochemical considerations for oxygen radical formation
and lipid peroxidation. Free Rad.Biol.Med. 6, 289-301), nonché ai
fenomeni generalmente compresi nel cd Brain Aging. (Zaman, Z et alii Plasma
concentrations of vit A and E and Carotenoids in Alzheimer Diseas Age Agening
21, 91-94, 1992) (Sinet, PM et alii: increase in glutatione peroxidase
activity in erithrocytes from Trisomy 21 subjects Biochem Biophys Res Comm
67, 910-915 1977).
Da circa 10 anni l'ozonoterapia viene proposta come stress ossidativo
controllato con effetto UPRAISER dei sistemi naturali di difesa dallo stress
radicalico, come miglioratore reologico a vari livelli, nonché come
attivatore metabolico dei processi glicolitici NADPH dipendenti. Questi
aspetti sono ampiamente discussi nella monografia di V. Bocci Ozone as
a bioregulator (Journal of Homeostatic Disease 1997,Dianzani editor).
MATERIALI E METODI
Ai soggetti veniva effettuata una visita clinica durante la quale si
somministrava il questionario SAS (social adaptability scale) e veniva
eseguito un Mmse Test per la valutazione del decadimento cerebrale. Il
punteggio iniziale del Mmse era compreso tra gli 8-18/24.
RISULTATI
Tutti i soggetti esaminati mostrano un netto miglioramento delle performances
del questionario SAS e del MMSE.
In particolare tutti i MMSE esaminati alla fine sono risultati superiori
a 20/24.
In 16 soggetti è possibile evidenziare un netto miglioramento
della perfusionecerebrale.
All'esame scintigrafico valutabile come incremento di perfusione tra
30 e 50%.
Il tremore ridotto nelle prime applicazioni è ricomparso in
2 su 4 donne e in 1 su 2 maschi.
In uno dei due soggetti maschi è comparsa reazione disforica
Che ha richiesto il ricovero psichiatrico; il soggetto era in terapia
con Aricept.
DISCUSSIONE
Molte critiche vengono rivolte all metodica SPECT accusata di scarsa
ripetibilità e soprattutto di scarsa specificità.
Il pregio di questo esame è l'alta sensibilità nell'evidenziare
disturbi nella captazione dell'ossigeno soprattutto legati ai difetti di
microcircolo.
Sembra quindi di poter dedurre una intrinseca selezione operata su
soggetti con deterioramento tipo D.I.M l'HMPAO viene tuttavia suggerita
anche nelle S.D.A.T.(Burns a Philpot m et alii: the investigation of Alzheimer
disease with single photon emission tomography Journal of Neurology, Neurosurgery
and Psychiatry 52: 248-253 (Costa DC et alii 1988: HMPAO in patients with
dementia Alzheimer type and HIV and Parkinson's Disease-initial results.
Journal of cerebral blood flow and metabolism 8s109-s115.)
Il monitoraggio dei singoli esami TBARS,ROS,GPX,SOD, consentirebbe
una individualizzazione delle dosi con probabili effetti migliorativi sul
risultato finale.
La continuazione dell'intervento a cadenza quadrimestrale è
stata proposta ed accettata da 14 su 18 dei soggetti, a testimonianza del
effetto benefico ricevuto quantomeno sulla soggettività. Per quanto
incoraggianti siano questi risultati, data la molteplicità dei fattori
cerebrali, uno studio in doppio cieco con solo ossigeno chiarirebbe
molti dubbi che impediscono di proporre tout court l'O3/O2 in tutti i soggetti
con segni di deterioramento senza componente vascolare o comunque ipossiemica
accertata.
La diffusione della scintigrafia con glucosio marcato con Dexfluridina
potrà porre nuovi razionali su chiave dismetabolica (Benson DF Khul
DE et alii 1983:The fluorodesoxyglucose F18 scan in S.D.A.T. and MULTIINFART-DEMENTIA,
Archives of Neurology 40: 711-714).
Sesso | Paziente | Età | Prima | Dopo |
---|---|---|---|---|
|
||||
F | B L | 58 | 12/24 | 20/24 |
F | Z L | 74 | 8/24 | 18/24 |
M | S I | 71 | 10/24 | 21/24 |
F | M G | 64 | 11/24 | 23/24 |
M | S G | 62 | 14/24 | 20/24 |
F | A S | 67 | 16/24 | 22/24 |
F | S O | 56 | 16/24 | 21/24* |
F | R L | 70 | 18/24 | 23/24 |
M | T F | 74 | 15/24 | 23/24 |
M | C S | 68 | 13/24 | 22/24 |
F | F C | 69 | 12/24 | 21/24 |
F | B L | 63 | 18/24 | 24/24 |
F | A C | 67 | 16/24 | 20/24 |
M | L U | 73 | 16/24 | 23/24 |
F | C L | 74 | 10/24 | 22/24 |
F | C F | 74 | 11/24 | 20/24 |
F | D S | 67 | 14/24 | 22/24 |
F | T C | 69 | 16/24 | 20/24 |
M | L D | 69 | 16/24 | 23/24 |
|
||||
*dopo il ricovero psichiatrico |