From: Institute of General Physiology <fisgen@unisi.it>
To: AI MEDICI OZONOTERAPISTI ITALIANI
Subject: Lettera Aperta
Date: Thu, 3 Jun 99 10:53:00

Caro Collega,
ritengo che Tu abbia ricevuto il verbale redatto dal Dr. M.Franzini, Presidente della SIOOT in relazione alle deliberazioni del Consiglio Direttivo e Scientifico prese a Verona il 15 Maggio u.s. Con profondo rincrescimento devo notare che il verbale contiene affermazioni erronee e calunniose nei miei confronti e desidero lasciarTi giudicare se e dove ho sbagliato.
Il 28 Ottobre 98 ed il 3 Novembre 98 scrissi due lettere sia al Dr. Franzini che ai Proff. Bertè e Richelmi affermando che la SIOOT non era e non è una buona Società Scientifica perché ha lo stesso Presidente, Consiglio ecc.. dal 1984, fatto inaudito in qualsiasi Società Scientifica seria. La moglie del Presidente, sig. Lucia Tosini, è Amministratore Unico della Multiossigen e quindi non sorprende che il Dr. Franzini abbia imposto il monopolio della Multiossigen al Congresso di Verona (Marzo 99). Dopo averlo avvertito e ben consigliato, la mia "colpa" è stata quella di non accettare questa gravissima imposizione e discriminazione perché, come avviene in ogni assise scientifica, il dovere del Presidente è di permettere a tutti i partecipanti la visione più completa delle apparecchiature esistenti sul mercato. Preciso che non ho alcun interesse in materia, cioè non vendo apparecchi e, come dissi nel discorso di apertura al Congresso, non ho mai ricevuto né consulenze, né possiedo quote azionarie. Non sorprende che il Prof. Bertè abbia rincarato le critiche sul mio operato.
Particolare importante era che il Congresso non era stato indetto dalla Multiossigen ma da una Società Scientifica, almeno a parole. Tra gli episodi più incresciosi e direi unico nella storia dei Congressi vi è stato quello, su ordine del Dr. Franzini, di impedire l’ingresso al Sig. I. Basana (rappresentante della Ozonosan), che è potuto entrare solo per pochi minuti scortato dai Carabinieri. E’ risultato evidente a quasi tutti che il Congresso doveva rappresentare una grossa promozione per la Multiossigen e dopo aver cercato di fare il mio lavoro congressuale nel miglior modo possibile, il Dr. Franzini si è lamentato " del riprovevole boicottaggio tentato da un isolato partecipante".
La SIOOT in tanti anni non è riuscita a promuovere seriamente né la ricerca di base, né quella clinica ed i risultati al massimo sono stati pubblicati nelle Newsletters o in altri giornaletti che non hanno alcun valore scientifico ma servono solo a fare pubblicità alla Multiossigen. Al Congresso non è stato pubblicato il volume dei riassunti che è stato ben pagato con la registrazione dei partecipanti al Congresso stesso. Lascio infine decidere ad ogni medico la validità operativa dei generatori Multiossigen rispetto a quella di ditte italiane e tedesche ovviamente avversate dalla Multiossigen.
Se avessi accettato l’imposizione del Monopolio non sarei stato espulso, anzi sarei stato incensato e la mia Università avrebbe anche ricevuto qualche contributo di liberalità. Invece ho preferito mantenere il rispetto per me stesso e con molti altri medici abbiamo intrapreso una strada in salita ma dove si respira aria pulita. Se cesseranno queste continue calunnie e i tentativi di denigrazione per la convenzione stipulata tra BENI Hospital ed Università di Siena, siamo anche disposti a collaborare purché ovviamente si riveda tutto il sistema SIOOT. Fino a Marzo 99 ciò non è stato possibile, sentita la decisa opposizione del Prof. Bertè durante un mio sondaggio telefonico. Inoltre ad oggi il Dr. Franzini si rifiuta di parlarmi al telefono.
Per quanto riguarda il problema della grande AET i commenti del Dr. Franzini sono erronei o perché non ha letto la relazione o perché non l’ha capita. La soluzione fisiologica e non il sangue è il medium indicato dalla Farmacopea per fare queste analisi. Scrivere che ho " introdotto l’O3 nella sacca vuota" è falso e solo il Dr. Franzini può pensare di eseguire tale operazione. Tengo inoltre a precisare che le sacche di plastica non sono state mai autorizzate per la Grande AET ozonizzata. Comunque ho già demandato tutto il problema alla Centrale NAS a Roma che è certamente in grado di dirimere la questione più del tentativo vano e dilatorio del Dr. Franzini.
In risposta alla provocazione del Prof. Bertè è certo che non voglio compromettere l’attività di ozonoterapia in Italia ma voglio renderla sicura ed atossica.
Anche se non mi tocca personalmente, sono molto infastidito dalla politica di intimidazione esercitata dalla SIOOT sugli ozonoterapisti italiani: se non usi i protocolli (quali ?), se non usi il Multiossigen, se non mi ossequi, stati attento, Medico, perché sarai "alla mercè di sollecitazioni non solo commerciali ma anche di Docenti sprovveduti o avventurosi (grazie dei complimenti !) che si riveleranno errate, non chiare nelle finalità e pericolose per le possibili conseguenze civili e penali alle quali i medici praticanti O2-O3 possono andare incontro" (estratto dal verbale SIOOT).
Qualsiasi commento appare superfluo per questa ennesima minaccia. Grazie per l’attenzione e cordiali saluti

Prof. V. Bocci
Siena, 3 Giugno 1999

Institute of General Physiology
University of Siena
Via A. Moro
53100 SIENA
ph. 0039-0577-234217
FAX 0039-0577-234219
E-mail fisgen@unisi.it